La salute del cuore nelle donne: prevenzione e abitudini sane

La salute del cuore è una responsabilità che ci accompagna lungo tutto il corso della vita. Eppure, quando si parla di prevenzione cardiovascolare, spesso si pensa che sia una “questione da uomini”. Nulla di più sbagliato. Le malattie cardiovascolari rappresentano oggi la prima causa di morte per le donne in Europa, secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e della Società Europea di Cardiologia. Eppure, la consapevolezza resta ancora troppo bassa.

Cuore di donna: perché è diverso?

Il cuore femminile è diverso da quello maschile non solo per questioni anatomiche, ma anche per modalità di manifestazione delle patologie. Un infarto, ad esempio, nelle donne può presentarsi senza i classici sintomi come dolore toracico intenso, ma con segnali più sfumati come affaticamento, nausea, sudorazione fredda, difficoltà respiratorie o dolori alla schiena. Riconoscere questi sintomi “atipici” è fondamentale per una diagnosi tempestiva.

Inoltre, alcuni fattori ormonali come la menopausa giocano un ruolo importante. Gli estrogeni, infatti, esercitano un effetto protettivo sul sistema cardiovascolare, che tende a diminuire con l’età. Questo rende le donne over 50 più vulnerabili al rischio cardiaco.

La prevenzione comincia da giovani

La buona notizia è che le malattie cardiovascolari possono essere prevenute adottando uno stile di vita sano, fin da giovanissime. Le principali azioni di prevenzione sono:

  • Controllare la pressione arteriosa regolarmente
  • Monitorare colesterolo e glicemia
  • Seguire una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e povera di grassi saturi
  • Praticare attività fisica regolare, almeno 150 minuti a settimana
  • Smettere di fumare
  • Gestire lo stress, anche attraverso tecniche di respirazione, meditazione o supporto psicologico

Non meno importante è la prevenzione secondaria, che riguarda chi ha già avuto episodi cardiovascolari o presenta fattori di rischio come ipertensione, diabete, obesità o familiarità.

Donne e cuore: focus per fascia d’età

Adolescenza e giovane età adulta

In questa fase, è importante porre le basi di uno stile di vita sano. La sedentarietà, le diete sbilanciate e il fumo, sempre più diffusi tra le ragazze, sono i principali nemici del cuore.

Maternità

La gravidanza può essere una “finestra sulla salute futura”. Patologie come la preeclampsia o il diabete gestazionale aumentano il rischio di malattie cardiache negli anni successivi e non vanno sottovalutate.

Menopausa

Con il calo degli estrogeni, aumentano i livelli di colesterolo e la pressione sanguigna. È il momento di intensificare i controlli e valutare, insieme al medico, eventuali terapie ormonali sostitutive, sempre su base personalizzata.

Terza età

Nelle donne anziane, il rischio di eventi cardiovascolari cresce. È importante continuare a monitorare i parametri vitali, mantenere uno stile di vita attivo e garantire l’aderenza alla terapia farmacologica, se prescritta.

Il ruolo della ricerca e della società

Promuovere la salute del cuore delle donne significa anche investire in ricerca di genere, formare i professionisti sanitari a riconoscere i segnali specifici e favorire campagne di sensibilizzazione mirate. Ma significa anche coinvolgere le aziende che si occupano di prevenzione, benessere e salute, e creare alleanze con istituzioni, enti di ricerca e associazioni.

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